In questo articolo esploro i concetti chiave del Minimalismo e di come ti aiuta ritrovare il tuo equilibrio anche nella ricerca della tua spiritualità.
Il MINIMALISMO SPIRITUALE non solo si occupa della tua casa nel fare spazio e ordine, ma anche della tua dimensione più introspettiva come collegamento importante della tua dimensione più esteriore e visibile.
Scopri come puoi praticare il Minimalismo con il manuale che ti offro in regalo, dove troverai consigli utili per mettere in pratica i primi passi verso il MINIMALISMO SPIRITUALE.
PERDERE LA DIREZIONE
Se ti capita di avere confusione nella tua vita, forse è il momento che ti fermi un attimo per fare ordine e dare un senso alle tue giornate che ti stanno sembrando senza scopo.
Il cammino non è mai sempre uguale, ci sono momenti in cui ti senti brillante e altri in cui ti sembra di aver perso la direzione anche se stai dando il massimo di te stessa.
Hai la percezione che dentro di te si stia facendo strada il senso di fallimento e la confusione, ti senti distratta e fai fatica a distinguere le tue priorità.
Se senti che stai disperdendo inutilmente le tue Energie e non stai concludendo niente di concreto per raggiungere i tuoi obiettivi, penso che potresti avvicinarti al MINIMALISMO SPIRITUALE per ritrovare il tuo equilibrio nei tuoi PIANI DI ESISTENZA.
MANCANZA DI ALLINEAMENTO
Sentirsi disorientati con la bussola impazzita è un sintomo legato alla mancanza di allineamento nei tuoi PIANI DI ESISTENZA. Quando il tuo Corpo, la tua Mente e la tua Anima non sono allineati, le tue emozioni sono scoordinate.
Come potresti allineare i tre pilastri della tua esistenza?
Il Corpo è la tua parte materica che si coordina con la tua Mente, la tua parte razionale, che a sua volta fa da ponte alla tua Anima, la tua parte eterica.
Quando riesci a mettere in sintonia Corpo, Mente e Anima, puoi raggiungere l’equilibrio che stai cercando. Non sempre, durante il tuo cammino, saranno allineati alla stessa percentuale, poiché viviamo in una dimensione in costante cambiamento.
Tuttavia, la tua consapevolezza ti aiuta a capire quando è il momento di agire e quando è il momento di rimanere in uno stato di stasi.
AVVICINARSI AL MINIMALISMO
Uno dei primi approcci che ha cambiato la mia vita, quando mi sono trovata in uno stato di confusione, è stato sicuramente avvicinarmi al Minimalismo, che mi ha permesso di definire i miei spazi esteriori come riflessi di quelli interiori.
Non ti nego che ho continuato ad avere confusione per molto tempo.
I miei dubbi più ricorrenti riguardavano la mia persona e ciò che potevo offrire al mondo. Spesso l’insicurezza dei miei valori e la paura del giudizio hanno fatto capolino, idolatrare la perfezione mi ha reso ancora più vulnerabile e incapace di oggettività.
Ho cercato di aggirare il problema studiando e formandomi come se non ci fosse un domani, ma l’unico risultato che ho ottenuto è stata ancora più confusione. Se manca la centratura, la percezione emotiva alterata non permette alle tue Energie di fluire correttamente.
Per me è stato difficile e ci sono voluti anni prima di iniziare a capire come trovare centratura.
Mi è servito per imparare a dare ascolto all’Anima, per capire quali sono i veri desideri e il POTERE personale, per rafforzare il radicamento e ritrovare l’autenticità.
Nonostante fossi riuscita a ritrovare un buon equilibrio, c’era ancora qualcosa che mancava nel mio percorso verso la mia rinascita come Donna libera.
RICHIAMO SPIRITUALE
Premetto che sono sempre stata una persona razionale che non si sentiva completamente soddisfatta delle proprie scoperte a meno che non fossero avvalorate da “prove scientifiche”.
Però la sensazione di insoddisfazione che sentivo mi ha costretta a guardare un po’ più in là, per cercare il tassello mancante. Sono sempre stata convinta che bastasse la mia esperienza e formazione per soddisfare la mia sete di conoscenza.
Non capivo la ragione fino a quando non ho incontrato le Rune, che hanno iniziato a tracciare il mio cammino verso la spiritualità, una parte di me stessa che ancora non avevo esplorato.
Ricordo di essermi emozionata moltissimo quando mi sono avvicinata a loro. Ho sentito la mia Anima vibrare, come se aspettasse da tempo che rispondessi al richiamo verso la spiritualità, confermando il mio sentire che non siamo veramente soli.
Il vero cambiamento si è verificato quando sono diventata una LETTRICE di 1°/ 2° /3° Livello dei REGISTRI AKASHICI e successivamente ho conseguito la MAESTRIA. È stato un percorso profondo e durante le iniziazioni di lignaggio mi sono sentita come a casa.
Imparando a fidarti e ad affidarti a Universo, puoi provare anche tu la stessa sensazione di (BEN) Essere.
La connessione con Akasha è un’esperienza che coinvolge tutti i tuoi sensi e le tue emozioni, poiché passa principalmente attraverso il Chakra Anahata, che risiede nel tuo cuore spirituale.
IMPORTANZA DELLA CENTRATURA
Con questa esperienza ho compreso l’importanza della centratura nei PIANI DI ESISTENZA.
Ogni piano è complementare all’altro; non puoi pensare di coltivare maggiormente un piano a discapito dell’altro. Raggiungerai l’equilibrio interiore quando comprenderai l’importanza della centratura, cioè allinearti con le parti fondamentali del tuo (BEN) Essere.
Il primo passo per cambiare la tua vita è sicuramente acquisire consapevolezza.
Con l’apertura verso qualcosa che non hai ancora esplorato e l’ascolto interiore, puoi intraprendere il tuo cammino verso la tua rinascita e ritrovare la direzione che hai perso.
MINIMALISMO SPIRITUALE
Con la mia esperienza personale ho deciso di dara un valore aggiunto al Minimalismo.
La Filosofia Minimalista, per me, non è solo un metti in ordine e fai spazio nella casa, ma anche un momento di profonda introspezione con i bisogni atavici.
Il Minimalismo rappresenta un momento di connessione spirituale con la tua Anima, diventando MINIMALISMO SPIRITUALE, un approccio che uso nel mio lavoro.
SACRALITÀ DELLA CASA
Hai presente quell’atmosfera un po’ Zen che incontri nei luoghi sacri?
Immagino ti sia già capitato di entrare in una Chiesa e di percepire quella sensazione di quiete interiore. Se chiudi gli occhi e ascolti il silenzio, puoi percepire delle Energie intorno a te.
Questa meravigliosa immagine intima e spirituale, la puoi ricreare anche nella tua casa.
No, non sto parlando di religiosità, ma di dare importanza alla sacralità che dovrebbe avere il luogo in cui vivi, per ottenere l’equilibrio che cerchi.
Viviamo in un’epoca dedicata al lavoro e al consumismo, spesso ci facciamo coinvolgere così tanto dalla frenesia che mettiamo in secondo piano le cose più importanti. Possedere una casa accogliente e armoniosa, dopo una lunga giornata, può essere rigenerante e ti aiuta a ritrovare il tuo centro.
Per questo ci tengo a definire la casa come un tempio sacro per la tua Anima.
Non sentirti rilassata nella tua stessa casa, provare un senso di disagio perché non è in ordine, sentire addosso l’oppressione, l’ansia e il disorientamento nel vedere che le cose sono fuori posto, sul lungo termine aumentano la tua frustrazione.
Ricreare uno spazio sacro ti permette di vivere il tuo ambiente con una sensazione di pace e di sicurezza, dove ti spogli della tua armatura e sei completamente te stessa.
La mia scoperta è iniziata proprio con la casa, seguendo il principio di Ermete Trimegisto “che ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso” . Rivoluzionare il mio spazio, rendendolo sacro, è stata una decisione che ha trasformato la mia vita. Il minimalismo è stata la disciplina chiave che mi ha accompagnato in questo percorso e con la sua filosofia di vivere con l’essenziale ha saputo restituirmi una sensazione di armonia.
Con questo equilibrio ho avuto la possibilità di guardarmi dentro e di poter ristrutturare anche la mia Anima.
Lo so che ti sembrerà roba da fantascienza, ma ti assicuro che ritrovare il benessere e restare connessi con se stessi, ti aiuta a vivere la vita guardandola da un’altra prospettiva. L’atto di liberarti del superfluo è un invito a farti riflettere sui motivi che ti hanno spinto a conservare qualcosa, che sia un oggetto, un credo, un’abitudine o una relazione. Man mano che ti occupi di togliere qualcosa è come se stessi affermando a te stessa il tuo valore. Come recita un aforisma famoso “Quando dici SI a qualcuno assicurati di non dire NO a te stessa”.
ORGANIZZARE GLI SPAZI
In rete si trovano diversi siti che parlano di spazio sacro come un altare da dedicare a una Dea o a un Dio con cui potresti sentirti in sintonia. Oppure a un luogo nella casa dove ricreare il tuo angolo per la meditazione. Si tratta di altri modi per rendere la tua casa un tempio.
Il mio lavoro consiste nell’aiutarti a trasformare la tua casa in uno spazio sacro, dove si tocca ogni angolo e ogni aspetto che per te è importante.
Si tratta di riorganizzare i tuoi spazi, il tuo tempo e il tuo denaro secondo le tue esigenze e rispettando i PIANI DI ESISTENZA, quindi andando a lavorare sul Corpo, la Mente e l’Anima in modo che siano allineati.
In oriente si da molta importanza alla sacralità della casa.
Il FENG SHUEI e il VATSU sono due Discipline Olistiche provenienti rispettivamente dalla Cina e dall’India che insegnano a creare armonia nella casa, in base agli ELEMENTI PRIMORDIALI. Ogni Elemento di Madre Terra dona il suo contributo energetico per rigenerare i tuoi spazi.
Anche in Architettura e in Interior Design si da molta importanza all’equilibrio della struttura e alla bellezza d’insieme. Sono molti gli studi legati allo spazio della casa e del lavoro, con il fine di creare ambienti ordinati, puliti e armoniosi.
ORIGINI DEL MINIMALISMO
Qualcuno considera il Minimalismo una filosofia estremista, ma è davvero cosi?
Torniamo indietro nel tempo, a quando la rivoluzione industriale ha dato una svolta alla storia dell’uomo e all’economia. La nuova società ci ha indottrinato al consumismo, considerato uno stato sociale, con effetti impattati sull’ambiente e sulla nostra sfera psicologica.
Si crede che il Minimalismo abbia origine dalla cultura asiatica, sempre attenta alle Pratiche Spirituali. In realtà, nasce come movimento artistico americano, basato sull’essenzialità delle figure geometriche e dei colori, come risposta all’eccesso di materialismo che ha ridotto il valore degli oggetti. Il termine è stato coniato nel 1965 dal filosofo dell’arte inglese, Richard Wollheim, nell’articolo intitolato Minimal Art, pubblicato sulla rivista Arts Magazine.
Negli ultimi anni, il Minimalismo ha assunto una valenza più psicologica che artistica, estendendosi all’uso quotidiano come uno stile di vita che migliora l’esistenza.
Molte persone sono diventate schiave di beni non essenziali e hanno sviluppato una dipendenza psicologica che le spinge a comprare in modo compulsivo tutto ciò che apparentemente può soddisfare un bisogno intrinseco.
La mancanza di lentezza nel vivere la quotidianità ha accelerato il processo di frustrazione, impedendo di esaminare le origini del disagio emotivo.
La necessità di spazio, intesa come ricerca di libertà, è una tendenza che sta guadagnando sempre più terreno. Diverse persone stanno capendo i benefici di creare spazio e ordine nell’ambiente in cui vivono e lavorano.
TRASFORMA LA CASA
Per aiutarti a intraprendere i primi passi verso il MINIMALISMO SPIRITUALE, ho creato un manuale con consigli pratici che puoi mettere in atto da subito.
Da quando ho abbracciato il Minimalismo, ho potuto sperimentare personalmente i benefici che ha portato nella mia vita quotidiana. Anche se è un percorso da affrontare nel proprio ritmo, lo consiglio vivamente perché ti permette di concentrarti su ciò che conta veramente per te. Ti rende consapevole di ciò che veramente rappresenta il tuo benessere e ogni passo che compi ti avvicina sempre di più al raggiungimento del tuo sogno segreto.
Se hai bisogno di una mano per riorganizzare i tuoi spazi oppure hai dei dubbi su come mettere in pratica i primi passi, scrivimi per fare due chiacchere insieme.
Per avere il manuale, da scaricare e stampare, iscriviti alla Newsletter Sfavillante Selene dove avrai l’accesso ai REGALI PER TE.
Oltre al manuale, vorrei proporti un piccolo esercizio che puoi svolgere autonomamente e che ti aiuterà a realizzare la casa dei tuoi sogni utilizzando ciò che già possiedi.
Ti invito a immaginare come vorresti la tua casa. Su un quaderno appunta tutto ciò che ti viene in mente e che ti piacerebbe vedere in ogni stanza, non importa se ti sembra qualcosa di troppo ambizioso. Scrivi davvero tutto quello che vuoi, aiutati con le immagini che trovi in rete oppure sulle riviste.
Dedica del tempo di qualità a questa ricerca.
Una volta che avrai individuato come trasformare la tua casa in uno spazio sacro, puoi iniziare a valutare quali oggetti che già possiedi possono corrispondere alle tue idee.
Ti consiglio di evitare gli acquisti impulsivi, perché sono sicura che gran parte di ciò di cui hai bisogno si trovi già nella tua casa. Potrebbe essere necessario dare nuova vita agli oggetti che possiedi anziché comprarne di nuovi, poiché ciò ti aiuterà a raggiungere il tuo obiettivo.
Ora divertiti e inizia a ricreare le tue idee, se ti fa piacere scrivimi e raccontami com’è andata.
