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SPECCHI ESSENI

Se vuoi imparare a lasciare andare il giudizio, puoi approfondire il significato degli SPECCHI ESSENI che ti spiega quali sono le profondità della tua personalità.

Ogni specchio riflette la tua immagine rappresenta dagli altri. Il giudizio che hai verso le persone intorno a te, è lo specchio della tua autostima. Ti aiutano a superare il giudizio che hai di te stessa e di lasciare andare il giudizio degli altri, per sentirti libera.

Il giudizio è un opinione costruita sulla tua esperienza e talvolta può provocare delle ferite profonde. Difficilmente si affronta il giudizio con razionalità e consapevolezza, senza aver prima imparato a praticare il DISTACCO EMOTIVO, sviluppando più compassione.

LE ORIGINI DEGLI SPECCHI ESSENI

Gli SPECCHI ESSENI pare siano stati tramandati dagli Esseni, i discendenti di Gesù, che hanno portato nella storia dell’umanità i suoi insegnamenti. Sono dei monaci ebrei eremiti, fedeli seguaci e grandi studiosi dell’esoterismo, con dei tratti comuni ai Veda e ai Buddhisti. 

La LEGGE DELLO SPECCHIO, del sistema giuridico universale che regola tutto il creato, si può approfondire attraverso l’ANALISI DEGLI SPECCHI ESSENI.

Ogni specchio rappresenta una caratteristica dell’altra persona che ti mostra – o riflette – un tuo angolo inesplorato. Con l’attenta osservazione puoi imparare a conoscere te stessa e a trasformare i tuoi PUNTI OMBRA in PUNTI LUCE.

Gli specchi ti mostrano come le relazioni riflettono la tua coscienza, ti permettono di lavorare sui tuoi aspetti egoici e sui tuoi condizionamenti genitoriali e culturali.

I SETTE SPECCHI ESSENI

Ad oggi, sembra che non ci sia un manoscritto ufficiale che descriva gli specchi, ma diversi studiosi hanno trovato correlazioni con Gesù e i suoi insegnamenti. Uno di questi è Gregg Braden che ha sviluppato la TEORIA DEGLI SPECCHI ESSENI che conosciamo oggi.

La LEGGE DI RISONANZA è il decreto universale che ti permette di cogliere dall’esterno ciò che stai vibrando dall’interno, come recita una frase molto battuta: “Attrai ciò che sei!”.

Quindi, attraverso le persone che attrai nella tua vita, puoi riconoscere i tuoi PUNTI LUCE e PUNTI OMBRA, scegliendo di lavorare su te stessa per migliorare ciò che non ti piace.

1°SPECCHIO

Il primo specchio riprende il concetto di Ermete Trimegisto con le LEGGI UNIVERSALI e in particolare la LEGGE DELLO SPECCHIO. Se quello che vedi in una persona non ti piace oppure ti ha colpito in modo particolare, significa che hai dentro di te la stessa caratteristica.

Quello che ti disturba è una proiezione di ciò che l’Ego non riesce ad accettare e per protezione ti rimanda il disgusto. Diversamente, se provi apprezzamento verso una persona oppure noti un tratto caratteriale che ti piace, prova a osservati meglio perché probabilmente lo hai già dentro di te; non ti resta che alimentare la tua autostima.

2°SPECCHIO

Il secondo specchio è simile al primo, ma gli altri rappresentano il pregiudizio legato alla cultura, al comportamento o allo stile di vita. L’osservazione ti permette di capire da cosa sei dominata a livello di pensiero e se non sia una tua mancanza.

Per esempio, posso non approvare il lavoro di una prostituta, giudicandola per una donna di basso valore, perché ho imparato dalla società la mancanza di approvazione.

Oppure, posso restare indifferente verso la scelta individuale di fare la prostituta, ma posso non approvare la sua libertà sessuale perché in fondo potrebbe rappresentare la mia mancanza di coraggio nell’essere disinibita sessualmente, provando invidia.

Le sfaccettature possono essere tante. L’auto osservazione può essere supportata da una professionista, ad esempio da una Psicoterapeuta, ma più facilmente da una Coach, perchè molto spesso, da soli, si fa fatica ad essere obiettivi e ad accettare le verità scomode.

3°SPECCHIO

Il terzo specchio rappresenta un frammento di te che hai perduto. Si riferisce alle tue relazioni come la famiglia, l’amore, l’amicizia, i colleghi e i conoscenti.

Quando perdi una persona, con essa anche una parte di te e il terzo specchio te la ricorda. Ti invita a ripescare dal tuo passato quella parte di te che ti piaceva, ma che hai abbandonato per il ricordo che ti lega alla persona perduta.

Rappresenta i tuoi desideri, l’ammirazione nelle qualità degli altri. Ti senti attratta dall’altra persona, i cui rivedi i tuoi sogni, le parti che ti mancano e quando la incontri percepisci un senso di richiamo, di appartenenza. 

Con il terzo specchio puoi lavorare sulla parte di te, che vuoi manifestare nel pieno della tua libertà espressiva. Puoi amplificare le tue qualità che tendi a nascondere.

4°SPECCHIO

Il quarto specchio rappresenta la dipendenza, come agiamo di fronte a un evento che può causare una mancanza. Quindi dipendi da qualcuno o da qualcosa per trarne un beneficio effimero che si è radicato nelle tue profondità.

Per esempio, per compiacere la tua famiglia dedichi tutta la tua esistenza a cercare la loro approvazione, senza renderti conto che stai perdendo le cose che davvero ti fanno stare bene.

Quando incontri qualcuno che invece non vive una dipendenza, lo specchio ti mostra come potresti essere tu se lasciassi andare qualcosa che non ti appartiene, ma che ti è stato inculcato nell’infanzia.

5°SPECCHIO

Il quinto specchio ti mostra la tua spiritualità, il tuo rapporto con il Creatore. Se hai un rapporto conflittuale con la tua famiglia di origine, significa che hai difficoltà a ricongiungerti con Dio.

Richiama a te le persone che rispecchiano le modalità comportamentali dei tuoi genitori, per poterle comprendere e superare, senza ripetere lo schema. 

Non a caso, il quinto specchio si può associare al quinto PIANO DI ESISTENZA dove risiede la tua Anima, dove Akasha ti invita a superare i NODI KARMICI.

6°SPECCHIO

Il sesto specchio mostra la tua potenza.

Ogni “prova” inviata da Universo è un monito per ricordarti che tu puoi davvero fare tutto. Le risorse sono già dentro di te e lo specchio te le mostra.

Niente arriva per caso, ogni cosa è esattamente dove deve essere perché tu sei già pronta per affrontarla, le coincidenze non esistono.

7°SPECCHIO

Il settimo specchio è quello che ti invita ad diventare tutt’uno con il Creatore. Comprendi che il disegno divino è perfetto esattamente cosi come ti è stato mostrato.

Ti invita ad accettare e amare ogni parte di te, come una rara bellezza, perfettamente imperfetta.

COME USARE GLI SPECCHI ESSENI

Il modo migliore per utilizzare gli SPECCHI ESSENI è l’osservazione costante del tuo modo di affrontare le relazioni, cercando di fare una distinzione tra il giudizio e il discernimento.

Tutto ciò che ti infastidisce o ti eccita nei confronti di una persona, è uno specchio che ti sta mostrando una parte di te, da esplorare. Puoi usare il tuo DIARIO SACRO per annotare le tue riflessioni e per chiedere ai tuoi REGISTRI AKASHICI se la tua Anima ha un messaggio per te.

Puoi farti affiancare da una professionista che lavora con i temi di Evoluzione Mentale e Pratiche Spirituali, dove unisce anche le Discipline Olistiche per fare un’analisi a tutto tondo.

DIFFERENZA TRA GIUDIZIO E DISCERNIMENTO

Come hai appena visto, se cerchi di correggere o di giudicare una persona, significa che non stai accettando una parte di te stessa.

Bisogna avere l’apertura mentale ed emotiva per comprendere come nasce una determinata azione e/o re-azione. È comunque possibile imparare a scindere i pensieri e a riformularli.

Il giudizio è un limite della tua Mente, inculcato dalla società o dalla famiglia che, a loro volta, sono stati condizionati dal sistema, perpetuando la credenza limitante.

Quando smetterai di giudicarti, rinforzerai l’autostima. E più rinforzerai l’autostima, meno temerai il giudizio.

La critica però non è sempre finalizzata a fare da specchio, a volte è davvero oggettiva ed è necessario imparare a capire quando si tratta di giudizio e discernimento.

Il giudizio o il pregiudizio è la capacità individuale di esprimere un’osservazione, basandosi sulla propria emotività condizionata anche del retaggio famigliare, culturale e sociale.

Il discernimento è la capacità di riconoscere la differenza fra il bene e il male e di riuscire a esprimere un’opinione basata sull’oggettività morale e intellettuale.

Spesso si confonde il giudizio con il discernimento, considerandoli intercambiabili. Si tende a declinare una connotazione negativa attraverso una giustificazione obiettiva. Ragione per cui si è reso necessario, nella storia dell’essere umano, creare delle leggi legislative.

Il giudizio è una sentenza nata da un insieme di opinioni. Ciò che cambia è come utilizziamo le opinioni, se in modo co-struttivo o di-struttivo.

Anche i Giudici non sono perfetti nelle loro condanne. Seppure ci siano delle leggi legislative che fanno da guida, talvolta interpretano il caso, in base alla raccolta di prove. Se le prove non sono esaustive o sufficientemente chiare, il Giudice rischia di emettere una sentenza sbagliata.

COME AFFRONTARE IL GIUDZIO

C’è una frase in voga nella rete, che recita: “Non fidarti mai di chi parla male degli assenti perché, prima o poi, ti assenterai anche tu!”.

Osservare le persone con discernimento significa anche accorgersi di come si comportano in tua presenza. Se una persona tende a criticare tutto e tutti, sta mostrando le sue vulnerabilità.

Oppure, se ha un comportamento che stride completamente con il tuo modo di valorizzarti, non è sempre detto che tutto ciò che non ci piace è per forza uno specchio su cui dobbiamo lavorare, potrebbe essere solo un indicatore rafforzativo del tuo equilibrio.

Le persone con una scarsa autostima cercano continuamente l’approvazione degli altri e non riescono ad accettare i loro PUNTI OMBRA, innescando una re-azione di disprezzo verso chi rappresenta ciò che vorrebbero essere.

Il modo per proteggersi dalle vibrazioni pesanti, è di praticare il DISTACCO EMOTIVO.

COME PRATICARE IL DISTACCO EMOTIVO

Il DISTACCO EMOTIVO si pratica rafforzando le debolezze interiori, educando l’istinto e di conseguenza modellando l’inconscio per liberarlo dagli schemi ereditari impiantati dentro di noi, sin dalla nascita.

Impara ad accogliere chi sei stata e chi sei diventata, perché puoi scegliere di trasformarti nella tua versione più autentica.

Sicuramente è molto più facile cercare il confronto dagli altri per gli altri, che mettere in discussione se stessi per affrontare una critica inaccettabile. 

ESERCIZIO PER IL DISTACCO EMOTIVO

Ti propongo un esercizio utile che mi ha aiutata all’inizio del mio percorso evolutivo e che utilizzo ciclicamente per correggere il mio cammino.

Su un foglio di carta (o nel DIARIO SACRO) scrivi la critica che ti ha colpito, metti nero su bianco tutti i particolari che ti hanno suscitato un’emozione.

Tieni in nota anche i particolari che non ti sembrano rilevanti. Essendo un lavoro personale, nessuno saprà mai cosa stai scrivendo. Sfoga tutta la tua rabbia e il dolore con le parole.

Dopo averlo fatto, metti via il foglio e lascia passare almeno tre giorni dall’accaduto. Quando ti senti in equilibrio, riprendi il foglio e rileggi con discernimento.

Inizia a capire, fra le tante motivazioni che hai scritto, quella che ancora ti ferisce: lei è la chiave per risolvere la tua difficoltà interiore.

COME RITROVARE L’EQUILIBRIO

Riconoscere ed accettare un giudizio negativo su se stessi non è sempre facile.

Talvolta sono necessari anni di lavoro introspettivo per ritrovare il tuo equilibrio. Se percepisci di avere delle difficoltà, mi sento di consigliarti un affiancamento con una professionista che possa guidarti in questo cammino.

Il mio lavoro di Coach Olistica può esserti di supporto per aiutarti a lavorare sui tuoi blocchi interiori. Posso guidarti nell’ANALISI DEGLI SPECCHI ESSENI, concentrandoci su quello che maggiormente sta bloccando la tua Energia e quindi il raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Se pensi di essere pronta ad affrontare te stessa, scrivimi per fare due chiacchere insieme.

Ambra Pamela Girardi

Sono una Coach Olistica, Mentor Evolutiva e Maestra Akashica, ti accompagno a ritrovare la tua autenticità, per sentirti coraggiosa e indipendente.