Quando stai attraverso un momento difficile, senti dentro di te che qualcosa deve cambiare.
Il processo trasformativo del cambiamento è visto come qualcosa di affascinane e nello stesso tempo di impossibile, ma ti assicuro che non è cosi. La tua Mente funziona per guidarti con la logica, non per dominare i tuoi pensieri, ed è questo l’errore comune.
Una Vita che non ti soddisfa è il campanello di allarme che ti aiuta a comprendere che è il momento di fermarsi, per fare il quadro della situazione e trovare la strada del cambiamento.
QUANDO SERVE IL CAMBIAMENTO
La maggior parte delle tue difficoltà proviene dai limiti che la tua Mente decide per te, dominando le tue azioni e re-azioni.
Il cambiamento è la via per avere la Vita che hai sempre sognato e che ti piaccia o meno, anche stando ferma stai cambiando qualcosa. Il tempo è il più grande alleato del cambiamento e scorre senza considerare che tu faccia o non faccia qualcosa di utile per te stessa.
Per esempio, il tuo Corpo invecchia a prescindere dal tuo stile di Vita, il processo di omeostasi è inarrestabile. Tutto è ciclico, le FASI LUNARI, le stagioni, le mestruazioni, ogni processo si apre e si chiude senza chiederti il permesso.
Il tuo vero POTERE è di fare del cambiamento una risorsa che ti porta alla tua trasformazione.
Ma perché realmente non riesci a cambiare?
Perché ti fa paura! Tutto ciò che è fuori dal tuo controllo e che non conosci, ti spaventa. Uscire dal tuo guscio costa fatica, ma restare nella tua zona comoda significa vivere in un circolo vizioso che non ti fa prosperare. Nonostante hai la consapevolezza che il cambiamento ti può aiutare, il timore di non farcela ti domina.
LE CAUSE CHE PORTANO AL CAMBIAMENTO
Il cambiamento – come già detto – avviene, anche se stai ferma, ma oltre a questo, avviene anche a causa di una forte emozione.
Può esserci un (1) cambiamento doloroso che deriva da una perdita di una persona, che sia un lutto o la fine di una relazione, da una grave malattia, oppure da un (2) cambiamento obbligato della Vita come un cambio di città, scuola o lavoro. Può anche essere un (3) cambiamento consapevole, nel momento in cui si sente la necessità di riprendere in mano la propria Vita.
La consapevolezza non garantisce la capacità di apprendimento, bisogna fare i conti con i limiti della Mente che creano resistenza. Se è vero che tutto si trasforma, anche stando fermi, cercare di resistere al cambiamento è come non accettare l’unica certezza della Vita: la morte. Un paradosso che non ti permette di vivere serenamente il tuo presente.
IL CAMBIAMENTO DOLOROSO
Il cambiamento più difficile da accettare è legato a fattori terzi. Un lutto o la fine di una relazione sono fuori dal tuo controllo, così come una grave malattia. Lottare per qualcosa che non puoi cambiare è un dispendio inutile di Energia che impatta sulla tua salute psicologica ed emotiva. Invece è necessario imparare a trovare le soluzioni costruttive e alternative al problema.
Perché pre-occupare la Mente con ciò che non puoi cambiare? La testardaggine a voler perseguire una strada che non ti porta da nessuna parte, può degenerarsi in ansia e frustrazione.
Il sinonimo di “accettazione” non è la “rassegnazione” che invece indica la passività e la sopportazione. L’accettazione indica la capacità di accogliere l’evento per come si presenta e il coraggio di trovare la soluzione.
Impara a osservarti senza giudizio, perché ostacoli la tua capacità di analisi dell’emozioni in relazione al problema. L’accettazione è l’assenza del giudizio. Ogni ostacolo racchiude il 50% di probabilità che possa essere una benedizione o un fallimento. In entrambi i casi c’è in atto un cambiamento. L’osservazione senza giudizio ti permette di avere le antenne ricettive per cogliere le opportunità che ti aiutano a compiere i passi migliori verso la trasformazione.
Anche il fallimento può rivelarsi un ottimo alleato perché ti permette di capire cosa non ha funzionato, riducendo le possibilità di fallire nuovamente. Questa consapevolezza ti permette di rialzarti più forte di prima e di provare a migliorarti senza giudicare i passi che scegli.
Accettare sul PIANO DELLA MENTE ti permette di mettere a fuoco il problema, mentre accettare sul PIANO DELL’ANIMA ti permette di lasciare andare le emozioni negative. Il superamento di accettazione nei due piani, ti permette di ottenere il grande cambiamento.
IL CAMBIAMENTO OBBLIGATO
A volte ci sono cose che non decidi tu, ma che sei obbligata ad affrontare. Non dare potere agli altri di rovinarti la giornata o la Vita perché hanno deciso per te qualcosa di cui non eri d’accordo. Il potere di dare importanza agli eventi è tuo, sei tu che decidi come farti influenzare.
Esistono almeno due tipi di potere: (1) con il controllo e (2) senza il controllo.
POTERE CON IL CONTROLLO
Il primo potere è quello in cui decidi di non sottometterti agli altri, di non sentirti sbagliata, di non farti dominare dai tuoi pensieri ed emozioni sabotanti, di avere il controllo delle tue azioni e re-azioni.
Nessuno può negarti la libertà di manifestarti in tutto il tuo Essere. Tu sei la padrona della tua Vita, tu decidi come giocare la tua partita di carte, tu scegli a quale vibrazione vuoi dare Energia.
POTERE SENZA IL CONTROLLO
Il secondo potere è il contrario del primo!
TRE PAROLE: DOVERE, VOLERE E POTERE
Arrivata fino a qui, ti è chiaro che il cambiamento è una tua responsabilità, che significa avere l’abilità di affrontare gli eventi attraverso il tuo POTERE, senza sentirti in colpa.
Il termine “responsabilità” origina da “responsabile” che in latino significa “respondere” ovvero “rispondere”, cioè impegnarsi a produrre una risposta. Quindi la responsabilità è l’abilità a rispondere, potendo scegliere cosa è giusto per una data circostanza. Non significa prendersi la colpa – la responsabilità – per qualcosa che non si integra con i tuoi valori, con la tua etica personale.
ESERCIZIO DI RIFLESSIONE
Se al posto dei tuoi “devo”, per accontentare gli altri, mettessi i “voglio”, la tua percezione emotiva inizia a cambiare prospettiva. Leggi le due frasi e dimmi quale ti risuona meglio:
- Devo andare a casa perché devo fare la lavatrice.
- Voglio andare a casa perché voglio fare la lavatrice.
E se adesso, invece dei “voglio”, mettessi i “posso”?
Ecco che il tuo POTERE inizia ad assumere un valore inestimabile. Sei tu che decidi davvero cosa vuoi fare del tuo presente.
- (volendo) Posso andare a casa perché (volendo) posso fare la lavatrice, ma (volendo) posso anche non fare niente.
Ora divertiti a trasformare i tuoi “devo” in “posso” e se ti fa piacere, condividi con me le tue riflessioni.
(VOLENDO) POSSO ANCHE CON LE RELAZIONI
Le relazioni sono le più difficili da controllare. Si innescano una serie di emozioni sabotanti e contrastanti che ti rendono insicura nell’uso corretto del tuo POTERE.
Spesso non è tua la responsabilità delle azioni e re-azioni degli altri, non puoi farti influenzare dai loro bisogni emotivi, dal controllo che voglio esercitare su di te o gli eventi, non puoi essere la protagonista delle aspettative altrui soprattutto se provano delusione, è il loro modo di vedere le cose, non il tuo. Non è nemmeno tua la responsabilità se si fanno incastrare dal TRIANGOLO DRAMMATICO della vittima, salvatrice e carnefice, cercando di farti sentire in colpa, non puoi permettere a loro di cambiarti.
E tu non puoi pretendere di poter salvare tutti. Ognuna è responsabile di se stessa come lo sei tu. Una sana relazione è fatta di cooperazione, dove ognuno si mette in gioco, serve il dialogo onesto e aperto, la condivisione e il rispetto reciproco.
Se tu mostri il tuo POTERE, rimandi agli altri la possibilità di trasformazione come tuo riflesso.
IL CAMBIAMENTO CONSAPEVOLE
Il cambiamento consapevole è quello che è completamente in tuo POTERE, lo stai scegliendo tu. Devi prendere in considerazione che all’inizio del viaggio non hai tutto il necessario per il cambiamento. Semplicemente fai quello che puoi con quello che hai. Se ti lasci cullare dagli eventi senza il tuo controllo, non ti stai dando il permesso di aspirare a una Vita di qualità.
Il POTERE DELLE ABITUDINI
Il POTERE DELLE ABITUDINI si può rivelare un ottimo alleato del cambiamento oppure può essere distruttivo. Lo psicologo Tony Buzan usa un esempio molto calzante per far comprendere questo concetto.
Nella sua teoria prende come esempio la reazione della rana quando viene immersa nell’acqua bollente. Se la immergi nell’acqua quando ancora è fredda, la rana si lascia cullare dal dolce tepore dell’acqua senza rendersi conto che sta morendo bollita. Diversamente, se la immergi direttamente nell’acqua bollente, schizza via come un razzo.
Questo racconto ti fa comprendere come l’abitudine a fare sempre le stesse cose, il restare assopiti nelle stesse convinzioni, non ti permette di vivere con agilità il cambiamento. La tua zona comoda diventa stretta e inizia a procurarti delle ferite che nel tempo diventano profonde. Una ferita dell’Anima che non è ascoltata si manifesta nel Corpo attraverso i malesseri psicosomatici.
Mentre, facendo un passo alla volta, l’abitudine ti aiuta ad aprire la Mente verso nuovi percorsi che potrai scoprire per imparare i tuoi veri limiti. Per iniziare ad usare il tuo POTERE DELLE ABITUDINI, per ottenere il cambiamento che migliora la qualità della tua Vita, è necessario che ti fermi e fai il punto della situazione per capire dove sei e dove vuoi andare.
COME FUNZIONA IL CAMBIAMENTO
Spesso si usa l’ELEMENTO ACQUA come metafora perfetta per incarnare il cambiamento. L’acqua passa attraverso le insenature più complesse e la sua fluidità le permette di non fare resistenza, riesce ad adattarsi alla situazione e a mutare con facilità.
LE TAPPE DEL CAMBIAMENTO
Se vuoi trasformare la tua Vita devi immaginarti come l’acqua che attraversa le TAPPE DEL CAMBIAMENTO prima di giungere al suo apice trasformativo:
- RESISTENZA
Continuare a perseverare nella resistenza al cambiamento nonostante sei infelice, ti regala un’apparente illusione di controllo e di stabilità. Come dice il detto “non lasciare la strada vecchia per la nuova” ti fa resistere nelle tue scelte abitudinarie credendo che sia giusto. Stai accettando passivamente il cambiamento lasciando che il tuo stato emotivo involva. In pratica stai dando spazio al cambiamento in negativo, come per esempio lasciando che il tuo Corpo esprima ansia e depressione.
2) ABITUDINI
La Mente è un ottimo alleato del cambiamento, ma per domarlo è necessario introdurre un’abitudine alla volta. Questo dolce passaggio ti permette di restare nella tua zona comoda, pur attuando dei piccoli cambiamenti che ti portano alla trasformazione. Diventa anche un incentivo per motivarsi a perseverare, quando inizi a vedere i primi risultati positivi delle tue piccole azioni quotidiane.
3) ESPLORAZIONE
Una volta mossi i primi passi nel perimetro della zona comoda, attivi inconsciamente la curiosità di voler scoprire cosa c’è un po’ più in là. Le abitudini ti hanno permesso di costruire la tua sicurezza e di agire creativamente all’interno dei tuoi stessi confini.
4) EVOLUZIONE
Il cambiamento sta prendendo forma e oltre a vederlo sul PIANO DEL CORPO lo stai notando anche sul PIANO DELLA MENTE e sul PIANO DELL’ANIMA. Si sta facendo strada dentro di te il seme del cambiamento, con le sue prime piccole radici. Stai iniziando a scoprire cosa sai fare (POTERE), chi sei (ESSERE) e cosa vuoi (DESIDERI).
5) RIVOLUZIONE
Il tuo coraggio e la tua sicurezza aumentano fino a farti fare una vera e propria rivoluzione nei tuoi PIANI DI ESISTENZA. Hai imparato che con la forza di volontà puoi davvero trasformare la tua Vita come l’hai sempre sognata.
6) RISVEGLIO
Sei nello stadio finale del cambiamento, non hai più resistenza. Sei completamente immersa nel flusso trasformativo. Sei connessa con il tuo (BEN) Essere più autentico e stai dando Vita alla tua crescita. Sei in completa espansione e unione con Universo.
NON CONFONDERE LA FELICITÀ CON IL PIACERE
La ricerca di felicità è un obiettivo ambizioso che tutti gli uomini vorrebbero avere, ma l’errore comune è credere che sia una meta e non il viaggio.
La felicità risiede nel tuo cambiamento, nel tuo processo evolutivo perché ad ogni scoperta c’è dietro un tuo successo. Anche se non sei tu che hai scelto, ma si tratta di un CAMBIAMENTO OBBLIGATO, impara a coltivare la pazienza e la resilienza, mentre viaggi, scoprirai cose meravigliose su di te. Ogni bivio nel tuo percorso non è mai sproporzionato alla tua capacità di affrontarlo.
Quando si tratta di cambiamento, la prima cosa che ti viene in mente è la paura di dover rinunciare alla tua stabilità e alla sicurezza. Sei convinta che, aggrappandoti alle tue abitudini, riesci a far tacere la parte di te che scalpita. Tendi a ricercare il piacere per confondere te stessa dai tuoi reali bisogni. Se ci pensi è anche un po’ la logica del consumismo materiale. Da fuori la tua Vita appare piena e appagante, con tante gratificazioni, ma dentro di te ti senti vuota e insoddisfatta.
La felicità non è da confondersi con il piacere.
Il piacere è effimero, ti rincuora al momento, ma ti lascia il vuoto dopo. Si consuma in fretta, riesce a coinvolgere i cinque sensi, ma alla lunga diventa assuefazione e diventa come una droga: una costante ricerca del piacere senza realmente provare un’emozione autentica. Ti induce a spostare l’asticella del piacere sempre più in alto, perdi te stessa nel tentativo di volere tutto e subito.
Le prove della Vita servono a farti raggiungere la felicità, ti potenziano e ti rendono unica per come riesci ad affrontare le tue esperienze.
COME SUPERARE LA PAURA DEL CAMBIAMENTO
Immagino che adesso ti sia chiaro che il processo di trasformazione non è una passeggiata di salute, ma ti garantisco che non è impossibile e ne sono una prova vivente.
Se hai letto la mia storia personale e professionale, ti sarai accorta che per ottenere l’equilibrio è necessario attraversare tutte le tappe del cambiamento e se lo vorrai, io sono qui per accompagnarti.
L’articolo che hai appena letto è stato ispirato dal libro TUTTA UN’ALTRA VITA di Lucia Giovannini di cui trovi anche una piccola recensione.
