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RUOTA CELTICA: YULE

Sei pronta per festeggiare Yule?

Se ti piace immergerti nella cultura pagana, Yule è la festa che onora il CICLO DELLA NATURA e simboleggia la rinascita dopo la morte, vista come condizione dormiente.

Yule è un’antica tradizione in cui si celebra il SOLSTIZIO D’INVERNO, dove nella notte più lunga dell’anno, il buio cede lentamente il passo alla luce, come simbolo di nascita.

Il periodo di Yule è il momento ideale per un viaggio introspettivo alla ricerca di equilibrio nella dualità della vita, dove LUCE e OMBRA si incontrano e si armonizzano.

Yule è una Pratica Spirituale appartenente agli OTTO SABBAT, delle celebrazioni in onore del Dio e della Dea, che richiamano le energie della Madre Terra.

Il RITUALE DI YULE invita al rinnovamento interiore, verso la rinascita.

Nell’articolo ti racconto di come puoi festeggiare Yule, secondo la tradizione pagana e di come puoi cercare una direzione per scoprire chi sei e i tuoi reali bisogni.

ORIGINI DEL NATALE

Tra le tante domande dell’uomo, ci sono anche quelle legate alle origini culturali come, ad esempio, il Natale che in realtà deriva da Yule, detto anche Yuletide.

Le origini di Yule vanno ricercate nel paganesimo, dove rappresenta uno degli OTTO GIORNI DEL SOLE, giorno in cui si celebra il Sabbat, un raduno danzante in onore del Dio e della Dea.

Il nome Yule probabilmente deriva dal norreno “hjòl”, che significa “ruota”, come riferimento alla RUOTA DELL’ANNO, dove i due solstizi toccano le estremità. Tuttora non è ben chiaro da dove derivi l’etimologia di Yule, ma è certo che significhi anche Natale.

Yule si celebra intorno al 21 Dicembre nell’emisfero settentrionale e intorno al 21 Giugno in quello meridionale (Australia), dove è chiamato Yulefest.

Quando il cristianesimo ha iniziato a diffondersi, ha cercato di ereditare alcune tradizioni pagane modificandole come proprie. Ecco perché Yule e Natale sono la stessa cosa. Molti simboli che conosciamo derivano dalle tradizioni pagane celtiche, norrene e germaniche.

RINASCITA DEL SOLE

Contrariamente a quanto si pensa, visto che si tratta della notte più buia dell’anno, con Yule non si celebrano le tenebre, bensì lo splendore.

Dunque, perché si festeggia una nascita?

Il Sole muore in questa notte, ma rinasce dal grembo di Madre Terra come SOLE BAMBINO che dona fecondità, quindi nasce per ripetere un nuovo ciclo.

In un anno, ci sono due momenti in cui il Sole subisce una trasformazione: nel SOLSTIZIO D’INVERNO e nel SOLSTIZIO D’ESTATE.

L’etimologia di “solstizio” deriva dal latino “solstitium”, composto di “sol” ovvero “sole” e “stare” ovvero “fermare”, quindi “solstizio” significa “sole che si ferma”.

🌙 Nel SOLSTIZIO D’INVERNO, che si verifica il 21 Dicembre nell’emisfero boreale e il 21 Giugno nell’emisfero australe, il Sole raggiunge la sua posizione più bassa nel cielo, rendendo le giornate più corte e le notti più lunghe.

🌙 Nel SOLSTIZIO D’ESTATE, che si verifica il 21 Giugno nell’emisfero boreale e il 21 Dicembre nell’emisfero australe, il Sole raggiunge la sua posizione più alta nel cielo, rendendo le giornate più lunghe e le notti più corte.

In ogni parte del mondo, Yule o Natale, si festeggia per onorare la rinascita di un Dio. I cristiani festeggiano Gesù, il figlio di Dio, i popoli germanici onorano il Dio Freyr, gli egiziani il Dio Ra, i greci il Dio Dionisio, nella cultura Wicca il Re Agrifoglio e il Re Quercia, i romani il Dio Saturno.

COME ONORARE YULE

Secondo la tradizione, Yule si festeggia con dei rituali di natura spirituale, come inno alla crescita interiore e alla rinascita dell’individuo.

La storia del SOLE BAMBINO (o Sol Invictus) racconta del CICLO DI TRASMUTAZIONE del Sole che accade ogni anno nella notte di Natale o Yule, per i pagani.

Si tratta di un percorso evolutivo in cui il Sole rinasce dopo la morte del suo predecessore che ha già concluso il suo CICLO DI TRASMUTAZIONE, proprio come il bruco che nasce dall’uovo e poi diviene farfalla.

Il CICLO DI TRASMUTAZIONE attraversa le quattro fasi come per il CICLO LUNARE.

La LUNA NUOVA è il SOLE BAMBINO che nasce il 24 Dicembre, la LUNA CRESCENTE è il SOLE ADOLESCENTE, la LUNA PIENA è il SOLE ADULTO e la LUNA CALANTE è il SOLE ANZIANO.

Molti simboli appartenenti alla tradizione di Yule, sono rimasti vivi in epoca moderna, anche se per alcuni si è perso il significato originario.

ALBERO DI NATALE

L’albero è il tipico elemento che non manca mai a Natale!

Secondo la tradizione celtica, l’Abete, essendo un sempreverde, simboleggia l’eternità, anche in termini di vita, poiché resiste alle avversità provocate dal gelo invernale. Oggi, per tutelare la sostenibilità sugli alberi, si cerca di non usare più piante vive, ma artificiali.

L’usanza vuole che ai piedi dell’albero si mettano dei doni per aiutare gli Spiriti a proteggere la pianta. I doni possono essere indumenti o cibarie per scaldare e nutrire gli Spiriti, delle campanelle ai rami per scorgere la loro presenza.

Sull’estremità dell’albero si mette una stella a cinque punte che rappresenta il connubio energetico degli ELEMENTI PRIMORDIALI e intorno delle candele per illuminare le notti più lunghe.

L’albero e lo scambio dei doni avviene dal 24 Dicembre al 25 Dicembre, definita la NOTTE DELLA RINASCITA. Dal 25 Dicembre iniziano le DODICI NOTTI SACRE che battezzano i 12 mesi dell’anno nuovo fino al 6 Gennaio, giorno in cui la Befana porta via tutte le festività.

Nelle NOTTI SACRE, dove l’energia è più profonda, è usanza estrarre un Oracolo per fare una divinazione intuitiva che ti aiuta a riflette su come potresti gestire il nuovo anno e su quali azioni compiere.

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CEPPO DI LEGNO

Nella notte tra il 24 e il 25 Dicembre si raccoglie un pezzo di tronco dall’albero e si brucia con il tizzone conservato dall’anno precedente, facendolo bruciare per le DODICI NOTTI SACRE, conservando, a sua volta, il nuovo tizzone per l’anno successivo come amuleto propiziatorio.

Il rituale simboleggia la purificazione del passaggio dall’anno vecchio al nuovo, quindi dal passato al futuro, dove nelle DODICI NOTTI SACRE sancisci un significato per ogni mese che verrà.

Oppure, un’altra pianta considerata per questo rituale, è la Quercia.

La tradizione celtica onora il Re Quercia che prende il posto del vecchio Re Agrifoglio con un ceppo decorato con dei nastri rossi e dei rametti di agrifoglio, delle spezie, la frutta secca e delle pigne. Come cibaria si usa l’idromele, un vino fermentato di mele, e della frutta secca, come noci e arachidi, da cui nasce l’usanza dei cantucci con il vin santo.

VISCHIO SACRO

Il vischio è considerata una pianta sacra, il simbolo dell’immortalità perché riesce a vivere senza radici. Le bacche bianche sono paragonate allo sperma maschile in grado di generare una nuova discendenza, quindi sono considerate il simbolo della ciclicità della vita.

Si dice che baciarsi casualmente sotto il vischio sia propiziatorio. La coppia può sperare nella benedizione divina per un’unione di lunga durata. 

Secondo la tradizione celtica, solo il Sommo Sacerdote poteva raccogliere il vischio, con il suo falcetto d’oro e dal raccolto si distillava un’acqua guaritrice. Però, in pochi sanno, che questa pianta è velenosa, per cui attenzione a prelevarla senza le dovute precauzioni.

L’albero, il ceppo e il vischio sono solo alcune delle usanze per onorare Yule.

In ogni dove nel mondo, ci sono diverse varianti della stessa tradizione, ciò che non cambia è il simbolismo della morte apparente di un ciclo di vita che resta dormiente in attesa del risveglio, portando con sé l’energia del cambiamento che prospererà nel ciclo successivo.

Una metafora che rappresenta bene il concetto di ciclo, dalla morte alla vita, è il mondo vegetale che durante l’anno regala panorami variegati a ogni cambio di stagione.

COME CELEBRARE NATALE

In questo periodo di calma apparente, dove il paesaggio è spesso rappresentato con il candore della neve, puoi approfittare dell’energia del SOLE BAMBINO per illuminare la ricerca di te stessa. La quiete dell’inverno ti invita all’introspezione e alla ricerca della trasformazione.

Scrivi il tuo DIARIO AKASHICO per esplorare le profondità di te stessa e per porti le domande che ti possono aiutare nella ricerca della tua essenza.

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Ambra Pamela Girardi

Sono una Coach Olistica, Maestra Akashica e un Astrologa Archetipa, ti accompagno a rinascere libera per iniziare a vivere la tua vita senza indossare maschere!