Al momento stai visualizzando CROMOTERAPIA

CROMOTERAPIA

La CROMOTERAPIA è un’antica scienza, considerata medicina alternativa, per interpretare i malesseri psicofisici dell’essere umano. I colori sono una determinante in molte discipline olistiche e ti aiutano a ritrovare la tua connessione interiore.

Se ti senti particolarmente attratta da un colore, potresti riconoscere quale emozione ti sta dominando e come puoi gestirla. Ogni colore ha una sua valenza emotiva e capire cosa stai provando può diventare l’inizio di un viaggio dentro te stessa.

ORIGINI DELLA CROMOTERAPIA

La Cromoterapia è un’antica disciplina che utilizza i colori come strumento di guarigione e nonostante non ci siano evidenze scientifiche, in molti centri olistici si utilizzano i colori per il benessere psicofisico della persona.

Le origini della CROMOTERAPIA sono da collocarsi nel periodo Egizio dove i sacerdoti utilizzavano dei cristalli colorati per far passare la luce del Sole. Successivamente fu utilizzata dai Greci che già facevano uso della sapienza dei minerali per realizzare gioielli o ornamenti per la casa, unguenti curativi oppure per dipingere le pareti.

Intorno al 1870 uno studioso di nome Edwin Dwight Babbitt iniziò la sua divulgazione sugli studi dei colori, divenendo il primo divulgatore della CROMOTERAPIA.

CROMOTERAPIA SECONDO GLI EGIZI

L’antico Egitto aveva una connessione profonda con il mondo simbolico dei colori, che era ampiamente utilizzato nell’arte, nell’architettura, nei riti religiosi e nel loro sistema di credenze.

L’associazione simbolica dei colori era spesso attribuita alle divinità egizie:

  • Il colore verde era associato alla rinascita e alla fertilità, in particolare al Dio Osiride.
  • Il colore blu era collegato all’acqua e al cielo, e rappresentava la divinità del Nilo, Hapy.
  • Il colore giallo o l’oro era associato al Sole e alla divinità solare Ra.
  • Il colore nero rappresentava la rinascita e l’aldilà, simbolo della fertilità del limo del Nilo.
  • Il colore rosso era associato alla vita, all’amore e alla vitalità.

Secondo gli antichi Egizi, le malattie erano considerate una disarmonia con Madre Terra, per cui la cura doveva ripristinare l’equilibrio, attingendo alla saggezza della primordialità.

La magia della medicina aveva il compito di entrare nel corpo e diffondersi in modo armonioso per consentire la purificazione e la connessione con l’Universo.

CROMOTERAPIA SECONDO I GRECI

I Graci hanno ereditato la sapienza Egizia e hanno associato la cura con i colori agli ELEMENTI PRIMORDIALI (Terra, Aria, Fuoco e Acqua) con la TEORIA UMORALE ideata da Ippocrate di Coo.

Secondo Ippocrate e successivamente Galeno, ogni elemento è la radice da cui nasce Universo e ogni elemento possiede delle caratteristiche:

La TERRA è fredda, appartiene all’umore della bile con il colore nero, associata alla milza. Secondo Galeno, il carattere associato è il melanconico con eccesso di bile nera, è magro, debole, pallido, avaro, triste. 

L’ARIA è umida, appartiene all’umore del sangue con il colore rosso, associata al cuore. Secondo Galeno, il carattere associato con eccesso di sangue, è rubicondo, gioviale, allegro, goloso e dedito ad una sessualità giocosa. 

Il FUOCO è caldo, appartiene all’umore della bile con il colore giallo, associato al fegato. Secondo Galeno, il carattere associato con eccesso di bile gialla è il collerico, è magro, asciutto, irascibile, permaloso, furbo. generoso e superbo. 

L’ACQUA è secca, appartiene all’umore della flegma con il colore bianco, associata al cervello. Secondo Galeno, il carattere associato con eccesso di flegma è il beato, lento, pigro, sereno e talentuoso.

DECLINO DELLA CROMOTERAPIA

Nel tempo, molte culture hanno dato valore all’utilizzo dei colori come anche gli Indiani nella loro Medicina Ayurvèda e i SETTE CHAKRA.

Fu nel Medioevo, l’era buia per l’Esoterismo, le Discipline Olistiche e le Pratiche Spirituali, che la CROMOTERAPIA venne relegata a una pseudoscienza, per mancanza di reali prove che certificano la guarigione se non per mezzo di un effetto placebo sul paziente.

Gli studi però stanno cambiando e oggi la scienza sta iniziando a riconoscere i benefici del colore tanto da utilizzarlo anche negli ospedali. Cosi come sta riconoscendo la possibilità di guarigione di altre medicine alternative come ad esempio l’utilizzo della CRISTALLOTERAPIA, l’AROMATERAPIA, la Fitoterapia che usa le erbe medicinali come rimedi curativi oppure la Floriterapia, la Medicina Orientale con le sue declinazioni culturali.

COLORI CHE TRASMETTONO EMOZIONI

Come hai potuto intuire, la CROMOTERAPIA è una terapia con i colori che aiuta la psiche umana, incanalando l’Energia verso la guarigione di determinate patologie. I colori sono anche il mezzo comunicativo dell’espressione creativa degli artisti di ogni tempo.

I colori trasmettono emozioni e la comunicazione con i colori è in grado di influenzare le nostre scelte, facendo leva sulla psicologia dell’essere umano. Alcuni esempi sono la strategia pubblicitaria delle confezioni commerciali, i colori nelle pillole medicinali per aiutarti a prenderle in serenità, nelle copertine dei libri per renderle accattivanti, in un sito come forma di comunicazione, nell’arredamento oppure nell’abbigliamento.

I colori trasmettono delle percezioni emotive diverse e il tuo umore può cambiare anche in base allo scenario che viene influenzato da agenti esterni. Un paesaggio cambia la tua emotività in base alla stagione oppure al clima. Pensa a una montagna innevata e poi la stessa montagna, ma in autunno o in un giorno di pioggia, non la guardi con gli stessi occhi.

La gamma dei colori ci mostra diverse varianti che virano dai colori caldi (vicini) ai colori freddi (lontani). I colori denominati caldi tendono a sprigionare vivacità, mentre i colori denominati freddi tendono ad incanalare l’energia verso la quiete.

I colori hanno diversi modi per trasmettere emozioni.

La Madre Terra ha creato milioni di colori diversi e l’essere umano ha ideato un sistema di misurazione dei colori per l’utilizzo nella quotidianità.

Esistono diverse teorie sull’uso del colore, ma i più usati sono la TEORIA ADDITIVA  (RGB) e TEORIA SOTTRATTIVA (CMY). La prima teoria prevede come colori primari il rosso, il verde e il blu di cui l’unione crea il bianco. Nella seconda teoria prevede come colori primari il ciano, il giallo e il magenta di cui l’unione crea il nero. I pittori utilizzano la seconda teoria, per i dipinti.

La TEORIA ADDITIVA è basata sui giochi di luce e trasparenza, mentre la TEORIA SOTTRATTIVA è basata sulla mescolanza dei colori fisici.

I colori vengono suddivisi in temperatura cromatica e colori primari, secondari, terziari e complementari.

TEMPERATURA DEI COLORI

I colori, nella realtà, non hanno una temperatura tattile, infatti se tocchiamo un oggetto di colore giallo non sarà caldo, ma per ragioni percettive legate alla natura è stata data una temperatura che permette di illustrare nel dipinto la vivacità e la quiete.

  • I colori caldi sono tutti quelli che ricordano le sfumature del fuoco come come il giallo, il rosso e l’arancio, hanno un impatto diretto verso l’utente che osserva il dipinto, quindi sono colori di prima linea.
  • I colori freddi come il verde, il blu e il viola, sono più deboli e sfuggenti e quindi indicati per dipingere figure in secondo piano oppure l’orizzonte in un paesaggio che è il punto più lontano dagli occhi.
  • I colori complementari possono essere di temperature diverse che, nell’accostamento con gli altri colori, riescono a enfatizzare la brillantezza alle figure dipinte.

COLORI CALDI

I colori caldi sono la scala cromatica che vira dal rosso, all’arancione e al giallo e si utilizzano, per esempio, per indicare l’amore con la rappresentazione di cuori rossi o rosa, la collera attraverso la rappresentazione diabolica o di occhi infuocati, per catturare l’attenzione con scritte rosse o con segnaletiche gialle. L’arancio stimola energia e benessere, una stanza dipinta di arancione trasmette vivacità. Le divinità o entità religiose vengono rappresentate con stralci di giallo e oro per conferire importanza.

cromoterapia Il rosso è un colore ambiguo in quanto può avere un significato positivo legato alla passione, all’amore e alla forza interiore oppure negativo legato alla rabbia e alla forza distruttiva, diabolica. Il potere eccitante del colore rosso stimola la pressione sanguigna, la forza muscolare, potenzia la debolezza mentale.

cromoterapiaL’arancione è un colore che trasmette buon umore ed ottimismo, è utile per incanalare Energia eccessiva in uno stato di appagamento e per stimolare i bambini svogliati o inappetenti. L’arancio è un frutto che stimola Energia fisica e l’aroma lenisce la tensione e la nevrosi.

cromoterapiaIl giallo ricorda l’oro e il suo potere cromatico si abbina spesso alla sfera intellettiva come coadiuvante dell’Energia, quindi utile nello studio. Rappresenta il Sole e quindi importanza, è un colore tonificante sull’umore e sull’intelletto, stimola la comunicazione.

COLORI FREDDI

I colori freddi sono considerati calmanti, benefici, equilibranti, rigeneranti, riflessivi, profondi, spirituali. La scala cromatica che vira dal verde, al blu e al viola si utilizza, per esempio, negli ospedali per infondere tranquillità e sicurezza ai pazienti, nei bagni per conferire un’atmosfera rilassata e pulita, nei vestiti per improntare sicurezza, nei detergenti o nei detersivi per stimolare il senso di pulito e di freschezza, inadatti a soggetti moralmente malinconici.

cromoterapiaIl verde è un colore spesso associato alla natura e quindi simbolo dell’equilibrio, della tranquillità e del benessere interiore, è un colore che non ha controindicazioni terapeutiche. Il verde trasmette pulizia e freschezza, si associa all’aroma della menta e del pino per detergenti rinfrescanti e purificanti.

cromoterapiaIl blu è il colore dell’acqua e del cielo, è associato all’infinito, con proprietà calmanti che donano un senso di pace interiore, induce alla riflessione. Il blu (estroverso) che tende all’azzurro intensifica la propensione alla apertura verso gli altri, il blu (introverso) che vira nelle tonalità scure, attutisce l’apertura.

cromoterapiaIl viola è un colore che stimola la fantasia, l’ispirazione, è spesso associato alla magia, alla meditazione. È un colore che tende alla spiritualità profonda, inadatto ai soggetti depressi, stimola l’intuito e la capacità di giudizio senza coinvolgimento emotivo.

COLORI NEUTRI

I colori neutri sono rappresentati dal bianco e dal nero. Insieme rappresentano l’equilibrio poiché il bianco spesso simboleggia la pace, l’armonia, la purezza e il nero la distruzione, la morte, il dolore. Entrambi sono colori opposti, ma indivisibili. Senza la presenza del bianco non si potrebbe ottenere il nero, il giorno non avrebbe significato senza la notte, la gioia non avrebbe ragione di esistere senza aver provato il dolore.

QUATTRO GRUPPI DI COLORE

I colori si suddividono in quattro categorie che servono all’artista per progettare il dipinto con una strategia oppure per riuscire a riprodurre fedelmente lo stesso colore anche nel tempo.

  • I colori primari, insieme al bianco e al nero, sono quelli più importanti perché da essi derivano tutte le combinazioni degli altri colori compreso il grigio. Si distinguono in giallo, rosso e blu e la loro caratteristica principale è che non possono essere riprodotti.
  • Il colori secondari sono il risultato della mescolanza fra i colori primari e sono: il verde (giallo+blu), il viola (rosso+blu) e l’arancio (giallo+rosso).
  • I colori terziari sono la trasformazione di un colore primario accoppiato con un colore secondario ed essi sono: il giallo e l’arancio, il rosso e l’arancio, il rosso e il viola, il giallo e il verde, il blu e il verde, il blu e il viola.

COLORI COMPLEMENTARI

Esiste anche un quarto gruppo, che secondo la teoria del colore, accoppiati formano la luce bianca, essi sono i colori complementari. In pratica questo processo naturale non avviene, il risultato sarà un colore grigio sporco che in disegno può essere utile per creare delle ombre, donare vivacità o risaltare il soggetto.

  • Per capire in modo semplice quale colore è il complementare dell’altro è possibile utilizzare la ruota dei colori, ma in genere è possibile dire che i complementari sono: il giallo e il viola, il rosso e il verde, il blu e l’arancio.
 

teoria del colore

PERCEZIONE VISIVA DEI COLORI

La percezione visiva dell’ambiente che ci circonda, cambia da individuo ad individuo in termini fisiologici, pertanto i colori non saranno esattamente uguali per tutti, cosi come le emozioni che riescono a suscitare nel subconscio.

Anche la luce influenza la rifrazione dei colori infatti se la luce è artificiale, il colore risulterà diverso rispetto ai colori riflessi con la luce naturale del Sole, oppure l’ambiente circostante.

Le stagioni possono rappresentare lo stesso paesaggio in modi diversi, se è primavera primeggeranno i colori vivaci, se è estate i colori tenderanno ai toni del giallo che irradiano, se è autunno il colore che esalterà l’ambiente sarà il rosso, se è inverno il bianco o il grigio.

Anche lo scandire del tempo influenza i colori. All’alba si avranno colori tendenti al rosa e azzurro pastello, al tramonto il cielo si tingerà di rosso e giallo, a mezzogiorno si avrà una forte luminosità. Oppure se c’è pioggia si avrà un paesaggio grigio, se c’è il Sole i colori saranno brillanti e luminosi.

TONALITÀ, LUMINOSITÀ E SATURAZIONE

Un altro paramento che influenza il colore e la percezione emotiva è la tonalità, la luminosità e la saturazione.

  • La tonalità (o tinta) di un colore si determina quando risulta puro, cioè che il colore è in assenza del bianco o del nero, raggiungendo la massima vivacità.
  • Con l’aggiunta del bianco, i colori subiscono una variazione che tende alla luminosità. Si definiscono colori pastello e hanno la tendenza ad avere un aspetto delicato e tenue come indice della presenza di un colore neutro che ha modificato la struttura dello stesso, donando luminosità e opacità
 

 

  • Con l’aggiunta del nero, i colori subiscono una variazione di saturazione, cioè di purezza del colore. Hanno un aspetto spento che ricordano il grigio, infatti per “sporcare” la tinta pura si utilizza il nero che conferisce un aspetto poco pulito. Un esempio di colore con l’integrazione del nero potrebbe essere il color verde petrolio.
 

 

TEORIA DEL COLORE

I colori sono stati studiati per essere compresi e sfruttati al meglio.

L’arcobaleno è un esempio naturale della sintesi dello studio dei colori, ovvero dell’insieme delle frequenze di radiazioni elettromagnetiche di onde di luce e colore.

Nell’arcobaleno è spiegata la teoria dello spettro, essendo un fenomeno ottico meteorologico che produce onde di luce continue, scatena la rifrazione della luce attraverso l’acqua, scomponendosi in sette colori. In natura è un evento che accade sopratutto dopo una pioggia quando siamo visivamente in mezzo fra il Sole basso e le nuvole cariche di acqua.

Come sostenne Isaac Newton, la luce è una radiazione elettromagnetica che imprime, per riflesso, il colore sulle superfici. In pratica, quando un raggio di luce rimbalza su una superficie, il nostro occhio è in grado di percepire il colore che esso assorbe maggiormente.

Si può affermare che gli oggetti non hanno colore, ma un grado di assorbenza del colore o sono in grado di riflettere la luce.

Il nero assorbe tutti i raggi, ma non li riflette, è la mancanza di colore ed è simbolo dell’assenza di luce; il bianco, al contrario li riflette tutti, ma non li assorbe.

 

COLORI DALLA NATURA

Creare un legame con il passato ti aiuta a comprendere il significato simbolico dei colori. La fonte di estrazione del colore, principalmente primario, è la natura che ci circonda con il regno vegetale, animale e minerale.

Nella pittura, i coloranti naturali vengono rielaborati per ottenere un prodotto adatto alla tecnica. La rielaborazione consiste nel ridurre in polvere la materia prima da miscelare con un legante come il miele, la bile (fiele di bue) o la gomma arabica.

La polvere non rilavorata si utilizzata per la tintura dei tessuti naturali.

Nel Medioevo, fra gli artisti ci furono diverse morti sospette per avvelenamento. Si è scoperto che alcuni colori erano velenosi, ragione per cui oggi si tende ad utilizzare colori sintetici.

GAMMA DEI BLU

colori naturali BLU OLTREMARE (MINERALE)
Il blu era considerato un colore pregiato per via della sua origine e per il simbolo religioso di spiritualità. In natura il blu oltremare si ottiene dai minerali, macinando finemente il lapislazzuli, una pietra rara che oltre all’intensità di colore, possiede anche frammenti dorati conferendo al dipinto un effetto luminoso. Si mescola egregiamente con tutti i colori tranne quelli a base di rame, è opaco e alla luce assume una tonalità scura.

colori naturaliBLU AZZURRITE (MINERALE)
Un minerale (insieme alla malachite) a base di carbonato basico di rame da cui ottenere un azzurro meno intenso è l’azzurrite definito anche azzurro di alemagna; meno pregiato e più delicato nel tempo. Gli artisti dell’epoca talvolta lo mischiavano al lapislazzuli per contenere i costi e l’unico modo per distinguerli era sottoporli al fuoco, una volta raffreddati, l’azzurrite anneriva e il lapislazzuli rimaneva invariato. Questo colore è conosciuto anche sotto i nomi di  azzurro di rame o tefer secondo gli scritti egizi.

colori naturaliBLU INDACO E GUADO (VEGETALE)
Altri tipi di azzurri sono l’indaco che deriva dalle terre indiane e il guado che naturalmente hanno un aspetto molto scuro mentre invece mischiati al bianco calce assumono una gradazione interessate. L’indaco si ricava dalla fermentazione delle foglie di Indigofera Tinctoria che dal colore giallo-verde si trasforma, dopo l’ossidazione, in blu-viola. Il guado si ricava dalla fermentazione delle foglie della Isatis Tinctoria che come l’indaco possiedono lo stesso principio colorante detto “indacano”, regalando sfumature color porpora.

colori naturaliBLU COBALTO (METALLO)
Il blu cobalto è un colore ricavato dalla reazione dei sali del cobalto con allumina. È un metallo in origine color bianco e argento, il pigmento ricavato ha il pregio di essere molto utile nella pittura ad olio in quanto si asciuga rapidamente. La sua versatilità lo rende stabile nell’unione di sostanze acide e basiche, ma si altera a contatto con il rame.

GAMMA DEI ROSSI

colori naturaliROSSO VERMIGLIONE (MINERALE)
Il vermiglione (o cinabro o rosso vermiglio) è un colore estratto dal minerale cinabro (o cinnabrite) composto chimicamente da zolfo e mercurio pertanto è risultato tossico. Il suo colore ricorda l’insetto vermiglio di quercia (Kermes Vermiglio) che invece è il colore della cocciniglia, un insetto femmina della famiglia delle Kermesidae. Le sfumature di questo rosso tendono all’arancione ed è adatto per creare il colore carnicino, l’incarnato della pelle umana. Questo colore andrebbe usato con cautela e in associazione solo con alcuni colori per evitare la reazione nociva.

colori naturaliROSSO CREMISI E CARMINIO (ANIMALE)
I pittori preferirono il colore cremisi o carminio, estratto dai vermi per ovviare alla tossicità anche se considerato un colore non al pari del vermiglione. Il suo uso era per lo più in forma di lacca ovvero di miscuglio fra pigmento estratto dall’essicazione della specie cocciniglia e resine naturali per stabilizzarlo. Il rosso carminio, dall’intensità porpora, è versatile nelle misture dei colori: se mescolato al bianco di zinco fornisce un ampia gamma di rosa, se mescolato al blu fornisce un ampia gamma di viola.

colori naturaliROSSO BRASILE (VEGETALE)
Il brasile è un altro tipo di rosso, estratto da un legno originario brasiliano di nome Cesalpina (Caesalpinia Echinata). Il costo era inferiore rispetto al cremisi, ma anche la qualità cambiava. La lavorazione era semplice rispetto a quella estratta da insetti, si metteva a bagno il legno tritato e in seguito si univa la lisciva e allume ottenendo la lacca.

colori naturaliROSSO ROBBIA (VEGETALE)
Il rosso robbia è ricavato dalla radice della pianta Rubia Tinctorum che però sembrava essere di difficile lavorazione anche se più duraturo del rosso brasile. L’estrazione avveniva tramite la radice essiccata e macinata finemente, lasciata a fermentare.

GAMMA DEI GIALLO

colori naturaliORO (MINERALE)
La lavorazione dell’oro, per ridurla in fogli sottilissimi da applicare al dipinto, era molto frequente per regalare all’affresco un enorme valore non solo materiale, ma anche spirituale. Nel tempo si è cercato un colore alternativo che potesse dare lo stesso effetto cangiante e luminoso dell’oro poiché la lavorazione era molto complessa e la riduzione in polvere risultava quasi impossibile.

colori naturali GIALLO OROPIMENTO (MINERALE)
L’orpimento è un minerale composto da solfuro di arsenico e per tale motivo l’estrazione veniva eseguita dagli schiavi. Gli antichi credevano che contenesse oro e quindi tentarono di sostituirlo, ma la pericolosità che gli avevano attribuito lo resero inadatto.

colori naturali GIALLO ZAFFERANO (VEGETALE)
Alcuni gialli sono ottenuti dal mondo vegetale fra cui l’estrazione dalla pianta Reseda Luteola, il colore ha il nome di arzica. Un altro derivato è il zafferano (Crocus Sativus) estratto dallo stigma del fiore; il colore si utilizza anche a scopi alimentari.

colori naturali GIALLO CARTAMO E CURCUMA (VEGETALE)
Il cartamo è anche conosciuto come zafferanone, il suo colore (estratto dalla cartamina dai fiori) e sapore ricorda quello dello zafferano, ma più economico. Si utilizza maggiormente l’olio da mescolare con colori tenui per rendere fluido il pigmento e conferire una facile stesura. La curcuma (estratto dalla corcumina dai fiori) è un’altra spezia orientale che prende anche il nome di zafferano delle indie, di colore giallo intenso come lo zafferano, ma non dallo stesso sapore, è la spezia che si usa nel curry.

GAMMA DEI VERDI

colori naturaliVERDERAME (MINERALE)
Il verderame è un colore ottenuto dall’ossidazione del rame, si tratta di un pigmento instabile e pertanto usato molto poco nella pittura antica. Per ottenere lo stesso grado di colore, mescolavano il colore zafferano con l’azzurrite che diversamente non dava cenni di tossicità.

colori naturaliVERDE LINFA E IRIS (VEGETALE)
Il verde linfa si ottiene dal succo delle bacche di ramno che grazie alla sua consistente densità è ancora oggi utilizzato per l’acquerello assieme alla gomma. Il verde iris era estratto dal succo della pianta famosa per i fiori chiamati giaggiolo. Entrambi i colori erano di facile reperibilità dato che si trovano nel mondo vegetale.

TORNASOLE

colori naturaliIl colore tornasole si ottiene dall’estrazione di derivati vegetali simbiotici come per esempio un alga e un fungo, che reagiscono di fronte all’ambiente in scala di acidità o basicità. Se il pH risulta acido il colore vira verso le tonalità del rosso, al contrario verso il blu. Questo tipo di colorante si utilizza spesso per le cartine indicatrici del pH chiamate anche cartine tornasole. In questo caso il colore veniva estratto dalla pianta della Chrozophora Tinctoria il cui succo varia dal rosso bruno (Folium) al rosso violaceo (Folium Purpureum) al viola bluastro (Folium Saphireum).

BIANCO E NERO

Il bianco sebbene è un colore non colore che rappresenta la purezza, possiede diverse tonalità: le più note sono il bianco piombo (o bianco d’argento), il bianco  zinco (o bianco cina) e il bianco titanio. Il bianco piombo (opaco molto coprente) risulta tossico mentre il bianco zinco (colore freddo non coprente) e il bianco titanio (opaco coprente) non lo sono.

Il nero pur essendo un colore senza sfumature è stato classificato in nero avorio ottenuto dalla calcinazione di polvere di avorio, in nero ossa (o animale) ottenuto con lo stesso procedimento del nero avorio, ma con carcasse animali. Altre fonti da cui deriva il nero sono il nero corna ottenuto con la calcinazione di ossa di cervo, nel mondo vegetale il nero vite ottenuto da tralci di vite che tende alle tonalità bluastre. Il nero fumo (o nero carbone) si ottiene dalla combustione incompleta di derivati dal petrolio, è considerato cancerogeno.

COME USARE LA CROMOTERAPIA

I colori sono stati una parte fondamentale per Madre Terra che, con grande maestria, ha creato il capolavoro su cui stiamo vivendo.

Se chai deciso di usare la CROMOTERAPIA nella tua quotidianità puoi faro in due modi:

1) Puoi scegliere tu il colore che senti di avere bisogno per dare equilibrio alle tue emozioni. 

2) Puoi esplorare i motivi per cui ti stai sentendo attratta da un determinato colore.

Per esempio, se tu sei in un momento nervoso della tua vita e cerchi una centratura con te stessa, puoi provare a eliminare dalla tua vista i colori caldi, soprattutto il rosso e portare nei tuoi spazi i colori che virano al blu o verde blu.

Se invece ti sembra che in un certo momento della tua vita stai provando attrazione per un determinato colore, che magari non è nemmeno il tuo preferito, potresti valutare quale messaggio sta cercando di passarti la tua Anima.

Esistono diversi metodi per usare la CROMOTERAPIA nella tua quotidianità, le modalità con cui mi sono sempre trovata bene e che mi hanno dato un risultato concreto sono quelli che ti ho appena descritto.

Se vuoi essere aiutata nella comprensione dei colori, scrivimi per fare due chiacchere insieme.

Ambra Pamela Girardi

Sono una Coach Olistica, Maestra Akashica e un Astrologa Archetipa, ti accompagno a rinascere libera per iniziare a vivere la tua vita senza indossare maschere!